Metropolis 2021

Popcorn City 2025

Dal libro POPCORN CITY.
"La città cablata non cancella la città esplosiva, ma ne costituisce l'evoluzione: un nuovo stadio in cui la promessa di progresso e uguaglianza deve ancora fare i conti con le proprie ambivalenze."1

1) Pasqualino, Ruiu. 2025. POPCORN CITY: LA CITTÀ E LA SUA EVOLUZIONE NELL’IMMAGINARIO DELLA GUERRA FREDDA. I. s.l. : Independently published, 2025. p.62. ISBN-13: 979-262858736.



“Popcorn City è la sintesi visiva della lettura dell’urbanità contemporanea: una città che esplode paradossalmente dall’aggregazione di frammenti, pixel, segnali e materia visiva, generando una costellazione urbana in continuo fermento, la quale ha necessariamente attraversato – in modo silente – l’immaginario della Guerra Fredda.
Sin dall’inizio quest’opera è stata concepita nel 2021 come immagine-soglia: il manifesto muto e urbano del periodo pandemico. Successivamente è stata rielaborata nella versione con i popcorn, introducendo una deflagrazione pop e metabolica della città post-pandemica, affinché il lettore entrasse immediatamente nella dinamica estetica e concettuale del progetto. In sede di questo lavoro, la composizione risultante è data dalla compresenza di molteplici immagini, angolazioni e scansioni temporali, le quali convergono in un’unica configurazione stratificata del paesaggio urbano. In riferimento alla nozione bergsoniana di durata e alla teoria delle arti virtuali sviluppata da Joseph Segond, la metropoli, mediante la sedimentazione di istanti percettivi soggettivi, rievoca l'evoluzione dello spazio urbano nel tempo. L’opera, attraverso la proliferazione controllata di punti di vista e di livelli cronotopici - segnatamente appartenenti alla Popcorn City - si qualifica come sinossi visiva di una “pittura di memoria”, nella quale la dimensione fenomenologica del ricordo assume un ruolo strutturante nel processo rappresentativo."


© Lino Ruiu, 2021
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Aggiunto il 1 nov 2025